AMATORI. IL PIANO TERRITORIALE DI COMPETENZA DEI REFERENTI PER OPERARE IN SINERGIA CON LE STRUTTURE PROVINCIALI

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Per gestire al meglio l’attività sportiva occorre certamente conoscere il territorio ove essa si svolge ed esservi presenti, ma anche adoperarsi affinché che tutta la macchina organizzativa svolga il proprio compito in modo funzionale : questa semplice riflessione ha portato la Commissione Amatoriale FCI Lombardia a nominare dei referenti territoriali, che saranno dipendenti direttamente dalla struttura regionale, affinché possano interagire con i responsabili locali e garantirne il miglior coordinamento.
Dopo aver riscontrato la disponibilità e la competenza di quattro referenti per il territorio lombardo ed aver già riconosciuto la validità del loro operato, negli anni passati, nelle rispettive province di appartenenza, e dopo il confronto con i delegati provinciali avvenuto il 3 febbraio scorso, la Struttura Amatoriale FCI Lombardia ha optato per la suddivisione della regione in quattro macro aree, il cui coordinamento è assegnato ad altrettanti referenti territoriali, già individuati in seno alla Commissione presentata a fine gennaio.

Alessandro Locatelli sarà il referente territoriale per l’area di Varese e Como, Alessandro Breviario per l’area di Bergamo, Lecco e Sondrio, Fabio Fabiani per quella di Brescia, Cremona e Mantova, Valter Cozzaglio per quella di Milano, Monza Brianza, Pavia e Lodi.

Si ribadisce come i referenti territoriali regionali non sostituiscano le omologhe figure provinciali, ma siano un ausilio ad essi per il coordinamento dell’attività, con una mediazione tra le strutture locali e quella regionale.