RIUNIONE PRESIDENTI PROVINCIALI E CRL. PROBLEMATICHE, RIFLESSIONI E POSSIBILI AZIONI, IN PARTICOLARE QUELLA DELLA CATEGORIA ESORDIENTI

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In previsione del prossimo consiglio federale aperto ai presidenti regionali, c’è stato l’incontro tra il consiglio direttivo del comitato lombardo ed i presidenti provinciali.
Dopo i saluti iniziali del presidente Stefano Pedrinazzi, il dibattito si è aperto sulle problematiche relative alla categoria esordienti, numero di gare per domenica e gestione della gara. Riguardo il numero delle gare, si è deciso di confermare la possibilità di organizzarne 3 per ogni domenica, questo per dare la possibilità ad un maggior numero di ragazzi di entrare tra i premiati. Relativamente alla gestione della gara, si è evidenziato come, in questa categoria lo sviluppo fisico porta ad una differenza di prestazioni molto significativa, la conseguenza è che molti ragazzi non riescono a portare a termine la corsa. Trovare in rimedio non è semplice in quanto contrastano il diritto dei ragazzi a portare a termine la gara con la sicurezza ed le responsabilità di chi quella gara organizza.

Si è concordato che, seppure la soluzione non è semplice, servirà parlarne e cercare di trovare una mediazione per evitare abbandoni prematuri dell’attività ciclistica.
Altro punto discusso, sono state le date dei campionati regionali, si è stabilito che dal prossimo anno nelle prime 3 domeniche di giugno si svolgeranno le manifestazioni che assegneranno le maglie regionali per le categorie juniores, allievi ed esordienti.

La richiesta che il comitato regionale avanzerà al consiglio federale sarà di ritornare alla partecipazione in queste gare per tesseramento e non per residenza.
Altra criticità emersa dall’incontro, è il progressivo calo dei direttori di corsa, un ruolo fondamentale ed obbligatorio nello svolgimento di una manifestazione, attualmente in Lombardia abbiamo solo 54 DC tra regionali, internazionali e professionisti, la proposta è di allungare l’età che permette di ricoprire il ruolo nelle gare delle categorie giovanili (esordienti ed allievi).

La mattinata si è chiusa parlando del bike hospitality, un progetto sviluppato dal comitato Marche, che si prefigge di facilitare i turisti che vogliono provare un’esperienza in bicicletta. Alla base del progetto c’è la sinergia tra strutture ricettive, Comuni e Federazione, con la federazione in veste di formatore per le guide cicloturistiche e di garante sui servizi offerti dalle strutture ricettive e dagli enti locali. Il tutto in una visione nella quale la federazione non deve essere solo agonismo ma deve abbracciare il ciclismo a 360 gradi.